[Heroes] (Old Generation OT4)
Mar. 17th, 2008 06:14 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: ---
Fandom: Heroes
Pairing: Angela/Arthur/Dan/Adam
Rating: R
Conteggio parole: 353 (W)
Note: Per
zoedriver.
Questa volta non ne sei sicura, ma credi che sia stato Daniel a cominciare - Daniel e i suoi quattro o cinque bicchieri di troppo, Daniel e la sua cravatta slacciata, Daniel e il suo sorriso da ragazzo ebreo di buona famiglia che stride come gesso sulla lavagna sulla sua faccia da trentenne invecchiato. Credi che sia stato lui perché, quando li hai trovati sul divano, il bicchiere di Arthur era rotolato sotto il tavolino versando tutto il whisky sul tappeto. Se fosse stato Arthur a cominciare, prima si sarebbe curato di posare il bicchiere.
È con un certo fastidio che ti chini a raccogliere il calice, e con vero e proprio disgusto che osservi la goccia di liquore superstite rotolare lungo il vetro e bagnarti l'indice dall'unghia laccata di rosso. Con una smorfia lo asciughi sulla gamba dei pantaloni di Arthur, addormentato a faccia in aria con Daniel stravaccato di sopra.
Trovi già abbastanza volgare l'abitudine di Daniel di dormire nudo quando non lo fa sul tuo divano. Quando non lo fa su tuo marito.
"Fanno quasi tenerezza" commenta la sua voce alle tue spalle, con quell'accento che, pensi ogni volta, è in assoluto la sua caratteristica più odiosa. Quello, e certi gusti in fatto di sesso.
"Pena mi sembra più appropriato."
Lui ti appoggia le mani sulle spalle, ai lati del collo, baciandoti un punto dietro l'orecchio che evidentemente crede ti faccia impazzire. Alleggerisci la tensione, per pura abitudine.
"Lo sai, basterebbe ammettere che sei gelosa" ti sussurra all'orecchio, col suo miglior tono da uomo navigato. "Potresti sentirti meglio, dopo."
A volte ti chiedi se sia possibile vivere così a lungo (quanto a lungo, non lo sai) e restare comunque dei perfetti idioti.
"Dato che le capacità amatorie di entrambi messe insieme non raggiungono la sufficienza, dovrei essere proprio disperata."
Adam ride dietro il tuo orecchio. Anche lui puzza di alcool. Gli chiederesti perché beve tanto, ma se anche lui ti rispondesse a disco incantato, come quei due: "È tutta colpa del fottuto Vietnam, tesoro", potresti decidere di dimenticarti che sei una donna di classe.
E non sarebbe proprio il caso.
Fandom: Heroes
Pairing: Angela/Arthur/Dan/Adam
Rating: R
Conteggio parole: 353 (W)
Note: Per
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-userinfo.gif)
Questa volta non ne sei sicura, ma credi che sia stato Daniel a cominciare - Daniel e i suoi quattro o cinque bicchieri di troppo, Daniel e la sua cravatta slacciata, Daniel e il suo sorriso da ragazzo ebreo di buona famiglia che stride come gesso sulla lavagna sulla sua faccia da trentenne invecchiato. Credi che sia stato lui perché, quando li hai trovati sul divano, il bicchiere di Arthur era rotolato sotto il tavolino versando tutto il whisky sul tappeto. Se fosse stato Arthur a cominciare, prima si sarebbe curato di posare il bicchiere.
È con un certo fastidio che ti chini a raccogliere il calice, e con vero e proprio disgusto che osservi la goccia di liquore superstite rotolare lungo il vetro e bagnarti l'indice dall'unghia laccata di rosso. Con una smorfia lo asciughi sulla gamba dei pantaloni di Arthur, addormentato a faccia in aria con Daniel stravaccato di sopra.
Trovi già abbastanza volgare l'abitudine di Daniel di dormire nudo quando non lo fa sul tuo divano. Quando non lo fa su tuo marito.
"Fanno quasi tenerezza" commenta la sua voce alle tue spalle, con quell'accento che, pensi ogni volta, è in assoluto la sua caratteristica più odiosa. Quello, e certi gusti in fatto di sesso.
"Pena mi sembra più appropriato."
Lui ti appoggia le mani sulle spalle, ai lati del collo, baciandoti un punto dietro l'orecchio che evidentemente crede ti faccia impazzire. Alleggerisci la tensione, per pura abitudine.
"Lo sai, basterebbe ammettere che sei gelosa" ti sussurra all'orecchio, col suo miglior tono da uomo navigato. "Potresti sentirti meglio, dopo."
A volte ti chiedi se sia possibile vivere così a lungo (quanto a lungo, non lo sai) e restare comunque dei perfetti idioti.
"Dato che le capacità amatorie di entrambi messe insieme non raggiungono la sufficienza, dovrei essere proprio disperata."
Adam ride dietro il tuo orecchio. Anche lui puzza di alcool. Gli chiederesti perché beve tanto, ma se anche lui ti rispondesse a disco incantato, come quei due: "È tutta colpa del fottuto Vietnam, tesoro", potresti decidere di dimenticarti che sei una donna di classe.
E non sarebbe proprio il caso.