[House] Arancia
Jun. 13th, 2007 11:59 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: Arancia
Fandom: House MD
Personaggi: Wilson (con la partecipazione straordinaria di orange!House)
Prompt: 086. Scelte
Rating: Gen
Conteggio parole: 188
Note: A
veecious, che ha detto: "arancia".
Dovendo proprio scegliere, Wilson avrebbe paragonato House a un’arancia.
La buccia: polposa e secca allo stesso tempo, morbida ma butterata, piacevole al tatto. Spremila e ti schizzerà negli occhi due gocce di liquido bruciante come veleno.
La consistenza: piena, pesante, un po’ goffa. Poco maneggevole. Dura come una pietra se te la tirano in faccia, ma prova a giocarci a pallone e si spappolerà come un pomodoro.
Gli spicchi: troppo grossi, ricoperti di filamenti biancastri che si attaccano al palato e sanno di carta. Devi passare una vita a spennarli e quando hai finito nove su dieci che ti è passata la voglia.
La polpa: tenera e compatta, striata di rosso come un ferito sul campo di battaglia. Tenuta insieme da una pellicola così sottile che basta un’unghia per scalfirla. La guardi e ti ricordi che la buccia ormai è andata.
Il sapore: acido all’inizio, poi brutalmente dolce, poi di nuovo acido mentre lo zucchero scende lungo l’esofago e sulla lingua ne resta solo il ricordo, e devi assaggiare ancora per essere sicuro di non essertelo sognato.
“Un’arancia?”
“Paragonarti a una banana avrebbe solo accresciuto il tuo ego.”
Fandom: House MD
Personaggi: Wilson (con la partecipazione straordinaria di orange!House)
Prompt: 086. Scelte
Rating: Gen
Conteggio parole: 188
Note: A
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-userinfo.gif)
Dovendo proprio scegliere, Wilson avrebbe paragonato House a un’arancia.
La buccia: polposa e secca allo stesso tempo, morbida ma butterata, piacevole al tatto. Spremila e ti schizzerà negli occhi due gocce di liquido bruciante come veleno.
La consistenza: piena, pesante, un po’ goffa. Poco maneggevole. Dura come una pietra se te la tirano in faccia, ma prova a giocarci a pallone e si spappolerà come un pomodoro.
Gli spicchi: troppo grossi, ricoperti di filamenti biancastri che si attaccano al palato e sanno di carta. Devi passare una vita a spennarli e quando hai finito nove su dieci che ti è passata la voglia.
La polpa: tenera e compatta, striata di rosso come un ferito sul campo di battaglia. Tenuta insieme da una pellicola così sottile che basta un’unghia per scalfirla. La guardi e ti ricordi che la buccia ormai è andata.
Il sapore: acido all’inizio, poi brutalmente dolce, poi di nuovo acido mentre lo zucchero scende lungo l’esofago e sulla lingua ne resta solo il ricordo, e devi assaggiare ancora per essere sicuro di non essertelo sognato.
“Un’arancia?”
“Paragonarti a una banana avrebbe solo accresciuto il tuo ego.”